30 Gennaio 2017

Bonus elettrodomestici

Il Bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi.

Mobili agevolati a titolo di esempio: cucine, letti, tavoli, credenze, lampade, materassi, armadi, poltrone, mobili nuovi, realizzati su misura.

Gli elettrodomestici devono essere nuovi e di classe energetica A+ (A per i forni): frigoriferi, lavastoviglie, asciugatrici, lavatrici, forni, apparecchi di condizionamento, apparecchi di cottura ecc.

Sono detraibili anche le spese di trasporto e di montaggio dei mobili e degli elettrodomestici acquistati.

Può usufruire di questa agevolazione chi sta realizzando o intende realizzare entro il 31 dicembre 2017, lavori di edili su unità immobiliari residenziali e/o parti comuni di condomini.

Gli interventi che danno diritto al Bonus mobili ed elettrodomestici sono:

- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;

- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali;

- ricostruzione e ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;

- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia relativa ad interi fabbricati, eseguiti da imprese edili e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l'immobile.

Il Bonus mobili ed elettrodomestici spetta ai contribuenti che sono assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche. Il proprietario o il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); chi occupa l'immobile a titolo di locazione o comodato. Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento, purchè sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. Sono definiti familiari, ai sensi dell'art. 5 del Testo Unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

L'importo massimo di spesa detraibile. Per i mobili e gli elettrodomestici è fissato a 10.000 euro, IVA compresa. La quota detraibile è pari al 50% della spesa sostenuta. Il limite di 10.000 euro riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell'edificio, oggetto dei lavori. Quindi, il contribuente che esegue lavori su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Le spese di acquisto devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2017. La data in acquisto deve essere successiva a quella di inizio dei lavori. La data di inizio lavori è dimostrata da abilitazioni amministrative o dalla comunicazione all'Asl, se obbligatoria. Per gli interventi che non necessitano di comunicazioni o titoli abilitativi è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Non è richiesto che le spese di relative ai lavori siano sostenute prima di quelle per l'arredo dell'immobile.

I pagamenti. Dovranno avvenire con bonifico bancario o postale, con indicati: causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. E' consentito effettuare i pagamenti mediante carte di credito. La data del pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente. Per pagamenti tramite bonifico bancario o postale si applicherà l'art.25 del DL 78/2010, che prevede l'obbligo per banche e Poste di applicare una ritenuta dell'8%. Non è consentito effettuare il pagamento con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Il soggetto pagante deve essere lo stesso al quale è intestata la fattura comprovante le spese di ristrutturazione e la ricevuta o fattura di acquisto dei mobili ed elettrodomestici.

Documenti da conservare. La ricevuta del bonifico; la ricevuta di avvenuta transazione (per pagamenti con carta di credito); documentazione di addebito sul conto corrente; fattura di acquisto, riportante la natura, la quantità e la qualità dei beni e dei servizi.

https://homendco.it/2017/01/30/bonus-elettrodomestici/Bonus elettrodomestici
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loredana

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