Il pavimento in legno naturale è sempre in cima alle soluzioni che propongo ed ho clienti che, dopo varie considerazioni fatte insieme, hanno optato per il parquet in tutte le stanze della casa.

Come scegliere il parquet giusto?

Il pavimento in legno si deve scegliere consapevolmente cioè cercando di conoscere le tipologie e le essenze, valutando la geometria delle stanze e il resto delle finiture e dei colori che comporranno l’abitazione. Se vi trovate di fronte alla scelta del pavimento e state riflettendo sul legno, di seguito trovate qualcosa da appuntare.

Tipologie

Parquet in legno massello. Ogni singolo listello è costituito da un unico pezzo di legno pregiato. Prima della posa deve risultare accuratamente essiccato. Si leviga direttamente in loco, dopo averlo posato. Sempre in loco si procede con la finitura, verniciatura, trattamento a cera o oliatura. I tempi di messa in posa sono relativamente lunghi. I costi piuttosto importanti. Non è adatto agli ambienti umidi.

Parquet in legno prefinito. Si tratta di assi formate da strati di legno incollati fra loro a fibre incrociate. Lo strato superiore è quello che viene definito “nobile” ed è costituito dall’essenza che è stata scelta per il pavimento. I tempi di posa sono decisamente più veloci e i costi più accessibili. Resiste all’umidità e alle deformazioni. Si tratta comunque di legno quindi la cura va sempre riposta.

Essenze

Ogni essenza ha caratteristiche e colorazioni naturali differenti. Eccone alcune:

Essenze chiare. Rovere naturale, frassino, abete. Essenze brune. Iroko, noce, ulivo, teak. Essenze rosse. Ciliegio, Doussiè Africa. Essenze scure. Wengè.

Geometrie di posa

POSA A SPINA. Una geometria di posa tipica delle case nobili di un tempo, dove alle cornici in gesso, alle boiserie e ai soffitti alti erano abbinati pavimenti in legno massello posato a spina. Richiede maestria nella posa e cura del minimo dettaglio. La posa tradizionale a spina di pesce si componeva di listelli in formato piccolo oggi la reinterpretazione dello stile propone anche formati più grandi.

E' per gli ambienti classici e più ricercati dove l’attenzione si rivolge soprattutto al contenuto decorativo del pavimento. Ma anche un'ottima scelta per interni più contemporanei quando si cerca eleganza.

SPINA ITALIANA

I listelli sono rettangolari e uguali. Hanno tutti gli angoli a 90 e si posano incrociandoli in modo perpendicolare.

SPINA FRANCESE

I listelli sono uguali e si posano facendo combaciare le teste tagliate a 45°.

SPINA UNGHERESE

I listelli sono tutti uguali e si posano facendo combaciare le teste tagliate a 60°

INTRECCI e TRAME

Veri e propri decori d'altri tempo che si trovano nei fabbricati d’epoca e di prestigio, quadri o addirittura mosaici a pavimento. Costi a parte, sono soluzioni che anche oggi si possono riproporre e far eseguire, certo, da mani esperte.

POSA IN LINEA. E' adatta agli ambienti moderni e contemporanei. La geometria è molto semplice e pulita. Quando si sceglie questo tipo di posa è interessante puntare sull'essenza del legno.

A CORRERE

Gli elementi di legno si susseguono in modo irregolare. Tutti della stessa dimensione oppure si possono mescolare differenti grandezze.

PARALLELA

I listoni sono tutti uguali e si dispongono affiancati.

Direzione

Scegliete l'essenza e la geometria ma, soprattutto nel caso in cui si prevede la POSA LINEARE, ricordate di scegliere anche la direzione di posa delle plance in legno. Ha quell'importanza implicita che è legata al benessere dell'abitare.

Non ci sono dogmi da seguire ma solo alcune considerazioni che di solito è bene tenere a mente.

Luce naturale. Quella che entra dalle finestre. Se attraverserà i listoni nel senso della lunghezza, venature ed essenza del legno saranno esaltate e così l’ambiente, che acquisterà profondità.

Porta d’ingresso. Si usa orientare il pavimento di legno in modo perpendicolare alla porta d'ingresso per questi motivi:

• la disposizione perpendicolare dei listoni invita ad entrare; al contrario, la disposizione parallela alla porta, quindi di traverso, trasmette chiusura;
• l’effetto visivo è decisamente piacevole perché si percepisce subito la tessitura del legno;
• i graffi o i segni accidentali si verificheranno sicuramente paralleli alla venatura, quindi si noteranno meno rispetto a quelli che si potrebbero creare contro vena.

Effetti ottici.

La disposizione parallela alla parete lunga contribuisce ad allungare lo spazio. La disposizione perpendicolare alla parete lunga lo accorcia. La disposizione in diagonale farà sembrare sempre la stanza più ampia.

Pareti asimmetriche e stanze contente.

Scegliere sempre la POSA LINEARE in diagonale o la POSA A SPINA, per minimizzare le irregolarità geometriche e far acquisire alla stanza il movimento ideale.

Cosa accostare al pavimento in legno.

Il bianco. Si abbina a qualsiasi essenza di parquet, esaltandola.

Il grigio. Se cerchiamo eleganza, austerità o un richiamo allo stile nordico.

Il blu. In tutte le sue tonalità è il contrasto ideale. Blu su porzioni di parete ma anche sugli arredi e sui complementi.

Il verde. E' una tinta da provare per ottenere un interno sofisticato ma accogliente.

Le tinte tiepide. Panna, avorio o crema, cioè tinte che riprendono le sfumature di colore del legno.

Le piastrelle. Ampi formati in gres oppure le cementine. Può essere una scelta sia estetica che funzionale, ad esempio per dividere due aree, cucina e soggiorno, che convivono all'interno di un unico ambiente.

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