La TARI è la Tassa Rifiuti in Italia e con la legge di stabilità 2014 ha preso il posto della precedente Tares. 

Di seguito vi propongo solo qualche appunto su questa tassa che attualmente è sottoposta a verifica dagli enti impositori.

Non voglio scriverne pagine e pagine, ci pensano già i comuni nei loro regolamenti. Quello che mi preme è chiarire qual è la superficie imponibile da conteggiare e come fare a calcolarla, considerato che, a dichiararla, è chiamato il singolo cittadino attraverso un'autodenuncia da depositare presso il comune competente.

Al momento vige un regime transitorio.

La superficie assoggettabile al tributo è quella calpestabile, cioè la superficie interna dei locali abitabili (cucina, soggiorno, camere, disimpegni, ripostigli, bagni, cabine armadi) e dei vani accessori (cantine, soffitte, lavanderie, soppalchi, sottotetti), misurata al netto delle murature, dei tramezzi degli sguinci di porte e finestre. 

Sono escluse: 1) le aree scoperte pertinenziali ossia i cortili, i giardini e gli orti; 2) le superfici accessorie a locali adibiti a civili abitazioni, quindi i balconi coperti o scoperti, le terrazze coperte o scoperte, i portici, le logge; 3) tutti i vani aventi altezza inferiore a mt 1,50; 4) i locali riservati ad impianti tecnologici quali, ad esempio, i locali caldaia o i vani ascensore.

I vani scala esclusivi sono computati in misura pari alla loro proiezione orizzontale, indipendentemente dal numero dei piani collegati. Sono esclusi i vani scala ed i vani comuni a più unità abitative. Sono escluse le unità prive di utenze e senza mobilio.

Il regime permanente prevederà poi che, per appartamenti ed autorimesse, la superficie da considerare ai fini alla TARI sarà quella pari all'80% della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al DPR 23.03.1998 n.138 cioè quella indicata sulla visura catastale. Le superfici catastali si dovranno utilizzare solo a decorrere dal 1° gennaio successivo alla data di emanazione del provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate che attesterà il completamento del lavori di allineamento tra la banca dati comunale e quella catastale.

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