Il tavolo è un componente fondamentale della casa.
Attorno al tavolo ci si vede al mattino appena svegli, si condivide, si pranza, si cena, si prendono decisioni. Ci si siede per una pausa caffè o per chiacchierare con amici e ospiti. Capita di usarlo per il pc, come postazione di lavoro, o per fare i compiti e disegnare se ci sono bambini in casa, o come base di appoggio per svariate altre attività.
Per la scelta occorre valutarne l'uso e poi il materiale, lo stile, lo spazio a disposizione e poi la forma.
Se parliamo di tavolo cucina o comunque tavolo pranzo, dobbiamo considerarne un l'utilizzo quotidiano e multifunzione. E' bene scegliere materiali resistenti ai graffi, alle macchie, duraturi, di facile e veloce pulizia.
Il tavolo living invece è utilizzato meno di frequente ed in modo di solito più attento. Si può spaziare tra tutti i materiali, le moltissime essenze di legno che possono donare carattere e robustezza, un attraente piano in cristallo, elegante e leggero, oppure in ambienti minimali usare materiali tecnici che uniscono raffinatezza e praticità.
Si può seguire lo stile della stanza. Oppure uscire, con gusto, dagli schemi. Ad esempio contrastare le superfici moderne, bianche e lucide con un tavolo in legno dalla linea classica.
Spazio quadrato. Predilige un tavolo tondo che risulterà perfettamente inserito come un cerchio iscritto in un quadrato.
Spazio rettangolare. Funzionano i tavoli rettangolari o ovali. Potranno essere posti parallelamente ad un arredo o ad una parete. Potranno eventualmente anche essere accostati alla parete.
Spazio triangolare o fuori squadro. I tavoli tondi consentono la corretta gestione della superficie.
Tavolo quadrato. Se piccolo è indicato per gli ambienti ridotti. Si può affiancare alla parete in modo da guadagnare spazio per il movimento. Eventualmente si può optare per alternative allungabili in caso di necessità, valutando sempre bene gli ingombri. Tavoli quadrati ampi stanno bene al centro delle stanze ma hanno un forte impatto quindi sono adatti a stanze grandi. Per la collocazione di un tavolo quadrato può essere utile considerare la possibilità di porlo a 45° rispetto alla parete della stanza.
Tavolo rettangolare. La scelta più classica. I commensali hanno un comodo spazio a disposizione. I posti a sedere sono predefiniti.
Tavolo tondo. Non ha spigoli perciò offre la possibilità di far sedere più persone. Quelli più comodi hanno un'unica gamba che permette di non avere ostacolo quando serve stringersi per aggiungere un posto. Ha più spazio al centro. Il diametro minimo per tavolo da quattro persone è di 80 cm, da otto persone è di 150 cm. Il tavolo tondo favorisce la vicinanza e riduce le distanze, è perfetto per la socializzazione. L'aspetto è leggero ed elegante.
Tavolo ovale. E' un'alternativa al tavolo rettangolare e ha la buona caratteristica di quello tondo di non avere spigoli ma bordi arrotondati che addolciscono la forma. Non si ha capotavola e i commensali sono più a loro agio.
Tra un tavolo e le pareti della stanza è necessario lasciare 80 cm.
Tra un tavolo e una zona di passaggio è necessaria una distanza maggiore di almeno 120 cm per non creare ostacolo nei movimenti.
Lo spazio in larghezza tra i commensali (da gomito a gomito) è di 40/60 cm; lo spazio frontale è di 40 cm.
Come calcolare il diametro corretto di un tavolo tondo in base al numero di persone? Basta moltiplicare lo spazio di larghezza tra i commensali (60 cm) per il numero di persone e dividere il risultato per 3,14.
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